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(approvato dal Consiglio Direttivo nella seduta del 9 Giugno 2017)
1. La «Miscellanea Storica della Valdelsa» è la pubblicazione periodica ufficiale della Società Storica della Valdelsa.
Ad essa si affianca, per gli studi di maggiore ampiezza e di più elevato livello scientifico, una collana intitolata «Biblioteca della ‘Miscellanea Storica della Valdelsa’» diretta dal Direttore della rivista.
2. Il Consiglio direttivo della Società Storica della Valdelsa nomina il Direttore ed un Comitato di redazione, del quale fa parte di diritto il Presidente della Società. Il Comitato nomina nel suo seno un Segretario (o una Segreteria) di redazione.
3. Il Direttore presiede il Comitato di redazione ed ha anche la responsabilità giuridica del periodico. Può porre il veto alla pubblicazione di contributi che ritenga in qualche modo incompatibili con la sua responsabilità. In caso di assenza o di impedimento temporaneo ne assume le funzioni il Segretario di redazione più anziano.
4. Il Segretario (o la Segreteria) di redazione raccoglie i contributi dei collaboratori e li sottopone al giudizio definitivo del Comitato. Cura, d’intesa col Direttore, la parte tipografica e redazionale del periodico.
5. Il Comitato di redazione decide sull’accettazione dei contributi pervenuti; può chiedere la loro modifica, riduzione o integrazione e, a proprio insindacabile giudizio e a maggioranza di voti, può rifiutarne la pubblicazione. Può richiedere preventivamente o sollecitare dai soci o da altri studiosi contributi su argomenti particolari, in modo da preordinare un piano di attività che interessi vari numeri della rivista.
6. L’Ufficio di Segreteria della Società trasmette al Comitato di redazione, per la pubblicazione, gli atti della Società stessa.
7. Ogni fascicolo della rivista si compone, di regola, di una parte principale – STUDI E RICERCHE – costituita da articoli o contributi originali di una certa ampiezza e di maggior rilievo e di un’altra – NOTE E DISCUSSIONI – contenente lavori di minor ampiezza e impegno.
Ogni fascicolo può contenere inoltre, le seguenti rubriche:
a) NOTIZIARIO BIBLIOGRAFICO, comprendente: «Recensioni» (per libri di notevole interesse anche non riguardanti la Valdelsa); «Schede» (di libri dei quali, si dà un resoconto sommario senza pretese critiche); «Bibliografia Valdelsana» (riservata ai libri che interessano direttamente il nostro territorio); «Appunti bibliografici valdelsani» (consistente, in genere, nello spoglio e nella segnalazione di articoli di riviste relativi sempre al nostro territorio); i «Libri ricevuti»;
b) NOTIZIE ED EVENTI: un resoconto di quanto avviene in Valdelsa, con particolare riguardo agli avvenimenti culturali più importanti, quali «Convegni», «Conferenze», «Presentazioni di libri», «Mostre», «Notizie»;
c) VITA DELLA SOCIETA: riservata alla pubblicazione degli atti dell’Assemblea dei Soci, delle iniziative della Società e delle manifestazioni cui partecipa, degli elenchi dei soci, degli organigrammi delle cariche direttive e a quanto di interessante riguardi l’attività sociale;
d) NECROLOGI.
8. Ogni numero, semestrale, non dovrà superare di regola i dieci sedicesimi (160 pagine) mentre le tavole fuori testo non dovranno superare complessivamente il numero di 20 ogni anno.
9. I due numeri della rivista – pur mantenendo ufficialmente la periodicità semestrale – potranno uscire in un unico fascicolo doppio.
10. I contributi e le schede bibliografiche e di notizie dovranno essere consegnate almeno tre mesi prima dell’uscita prevista.
11. I contributi dovranno essere studi originali riguardanti non solo, anche se soprattutto, la storia della Valdelsa in tutti i suoi aspetti e potranno essere integrati dalla trascrizione di documenti inediti o editi imperfettamente o comunque mal noti. Dovranno essere corredati da note con precisi riferimenti bibliografici e recare la firma dell’autore.
12. Ogni contributo dovrà essere contenuto in un numero di pagine, stampate, che a giudizio del Comitato di redazione sia proporzionale al numero delle pagine del fascicolo che dovrà ospitarlo. Perciò, potrà essere chiesta ai collaboratori una conveniente riduzione del testo. Solo in casi di notevole interesse dell’articolo, potrà essere, consentita una maggiore lunghezza oppure una sua distribuzione in successivi fascicoli della rivista.
13. Le tavole illustrative (foto e disegni) dovranno risultare veramente indispensabili per la migliore intelligenza del testo o comunque presentare un interesse storico o artistico apprezzabile.
14. I collaboratori che abbiano intenzione di scrivere un articolo, sono pregati di darne in precedenza avviso al Direttore, illustrandone succintamente i caratteri e l’ampiezza, in modo da consentire al Comitato un tempestivo preordinato piano di pubblicazione. Il Comitato si riserva di avvalersi delle facoltà di cui all’art. 5.
15. I collaboratori avranno cura di attenersi alle specifiche «Norme», stabilite dal Comitato di redazione, e ad ogni altra indicazione che potrà essere data di volta in volta dal Direttore o dal Segretario (o Segreteria) di redazione. Eventuali dispareri saranno esaminati e definiti dal Comitato di redazione.
16. I collaboratori presenteranno alla Segreteria di redazione, in formato digitale, gli eleborati in forma definitiva, sia nel testo, che nelle note e nella trascrizione dei documenti. Nel caso che l’A. desideri apportare al proprio lavoro varianti e aggiunte di una certa entità durante la correzione delle bozze o, comunque, dopo la composizione a stampa, dovrà esserne autorizzato dal Direttore.
17. Ogni collaboratore riceverà, per la correzione, le prime bozze in colonna, che dovrà restituire corrette con la maggiore sollecitudine. Le correzioni in seconde bozze saranno compiute dal Segretario (o dalla Segreteria) di redazione coadiuvato/a dal Comitato di redazione.
18. La collaborazione alla rivista è a titolo gratuito. In casi particolari potrà essere corrisposto ai collaboratori il rimborso delle spese vive da essi direttamente sostenute. Ogni collaboratore avrà diritto all’estratto in formato digitale degli articoli e delle recensioni; per quest’ultime riceverà gratuitamente il libro recensito, qualora si tratti di opera inviata alla redazione dalla casa editrice.
La concessione degli estratti per le altre sezioni del NOTIZIARIO BIBLIOGRAFICO sarà a discrezione del Comitato redazionale, sentito il parere del Consiglio direttivo della Società. Nessun estratto spetta per la cronaca e i necrologi anche se firmati.
19. Sia per la «Miscellanea Storica della Valdelsa», che per «Biblioteca della ‘Miscellanea Storica della Valdelsa’» sarà nominato dal Consiglio direttivo della Società un Comitato scientifico, scelto fra studiosi di alto livello anche non soci e presieduto dal Direttore della «Miscellanea». Per i volumi della «Biblioteca» valgono le stesse norme che regolano la redazione della rivista.